BUON ANNO 2014

NATALE 2013

NATALE 2013

VOLO NELLA SERA

Volo nella sera

Lentamente la sera cancella il tramonto,

il cielo diventa sempre più grigio, più

triste e inizia il volo, lungo il sentiero

solitario dei miei pensieri.

Volo in cerca di una pace che non sia

solo apparente ma che dia ossigeno

vitale alla serenità lasciatami in eredità,

religiosamente custodita e difesa.

Volo e tra le nuvole una vocina chiede,

timidamente, ma in un fragoroso sorriso.

la mia mano, per accompagnarmi nel

viaggio e per rallegrare il mio cuore.

Nonostante la realtà cruda e cattiva

giganteggio tra le lucenti stelle, il loro

chiarore mi anticipa la nuova alba.

Quando la stanchezza affianca il mio

volo una forza misteriosa sembra voglia

spingermi nel blu di un mare molto particolare,

mentre un sonno ristoratore, ma non proprio

profondo, tiene a bada i miei pensieri; al risveglio,

gli occhi me li ritrovo stanchi e inondati di lacrime.

Amo la mia sera, con i suoi voli occupa una parte

centrale del cuore come una sorgente essenziale e

luminosa pronta a dissetare il bruciore della vita

in qualsiasi momento, ad ogni necessità.

Colorata e dolce sera, non sempre, ma

qualche volta non riesci a evitare che dal tuo cielo

stellato si liberi e scenda su di noi una pioggia

di lacrime grondanti di nostalgia, no, non preoccuparti,

le tue lacrime non riusciranno a confondersi

con le mie e neanche a ostacolare i miei voli.

Sera ! Solo la mia anima è a conoscenza del valore,

del contenuto e della ragione del volo solitario dei

miei pensieri, solo la mia anima può accarezzare con

dolcezza, la bellezza e l’amore delle mie lacrime.

Volo, oltre i confini delle nuvole mentre mi corre

incontro, per stampigliarsi nella mia anima l’etichetta

di un amore, (che già c’è in modo indelebile) portando

con se il canto dei miei ricordi. E vivo nella e per la

Tua bellezza. Ciao ! Antonietta.

CALENDARIO 2014

SENTO MENTRE SCRIVO

I COLORI DELL'AUTUNNO

i colori dell’autunno

Gli alberi si denudano, le foglie cadono in

ogni dove formando un soffice tappeto

che al mattino troviamo umido di rugiada,

diventa sempre più frusciante man mano

che il sole insiste con i suoi raggi.

Sono però i colori che tolgono il respiro per la

naturale delicatezza e per le infinite tonalità;

non manca uno di colori ne una forma o grandezza

geometrica di  foglie che strapazzate dal vento

a fatica, dopo tanto girovagare e ondeggiamenti

planano e per terra vengono maltrattate da passi distratti.

Quando assisto a questo dono autunnale cado nel vaneggiamento.

Che spettacolo ! Mi esalto, la mia attrazione è tale che

sono convinto di essere  in compagnia e di guardare

con quattro occhi, e  mi distraggo  al punto

di non riuscire a elaborare in tempo reale il succedersi

delle  fasi della naturale bellezza.

Mi sforzo per fotografare e archiviare ogni istante

di questa meravigliosa coreografia per poterla inviare,

per poterla dedicare, per poter gioire di

eccezionali momenti di dolce compagnia.

Sentire quel profumo misterioso ma realmente

vero, inebria da tutte le direzioni,  costringe

a girarmi perché mi sento osservato, nel voltarmi

è parso proprio di incrociare il suo sguardo…….

Illusione ! Le cose più belle sono tali perché

rimangono nel mistero con cui la realtà non può competere.

In questa magia di colori autunnali assaporo la gioia della

bellezza mentre la nebbia  mostra la potenza dei suoi

artigli dai quali neanche ci si può sottrarre perché

anche questa è amica dell’autunno.

Improvvisamente il panorama di mille colori

si copre di grigio e diventa malinconico e allora…..

quel gesto spontaneo…..tra la nebbia, con il retrogusto

della bellezza dei colori tendo le mie mani cercando

le Tue….  e guardo lontano, oltre la nebbia, oltre

le nuvole, oltre…. oltre tutto…….alla ricerca di quel

sentiero luminoso che mi porterà  a Te.

È bastato così poco per volerti bene……

non basterà una vita per trovare una ragione

della rua assenza. Ciao ! Antonietta.

COME POSSO.....

Il destino crudele, troppo

presto  e  senza pietà Ti

ha portata via……. È arduo

ritrovare la pace……e me stesso.

Le cose più belle che la fortuna

mi aiuta a fare,  sono per Te,

ma tutte le cose dopo avertele

dedicate diventano, per me, splendenti.

Per te le parole del grande…….

Ciao ! Antonietta.

COME POSSO RITROVARE LA MIA PACE

Come posso ritrovare la mia pace
se il ristoro del sonno mi è negato?
Se l'affanno del giorno non riposa nella notte
ma giorno da notte è oppresso e notte da giorno?
Ed entrambi, anche se l'un l'altro ostili,
d'accordo si dan mano solo per torturarmi
l'uno con la fatica, l'altra con l'angoscia
di esser da te lontano, sempre più lontano.
Per cattivarmi il giorno gli dico che sei luce
e lo abbellisci se nubi oscurano il suo cielo:
così pur blandisco la cupa notte dicendo
che tu inargenti la sera se non brillano stelle.
Ma il giorno ogni giorno prolunga le mie pene
e la notte ogni notte fa il mio dolor più greve.

William Shakespeare

QUANDO....

Quando…….

( Festa dei defunti )

Quando la melodia del tempo si fonde, spesso,

ripetutamente, con la serenità dell’anima

e i pensieri si colorano, prendono il volo,

conquistano spazi infiniti e luminosi……

Quando nell’orizzonte del cuore le nuvole

grigio-nere della malinconia si disperdono

e lasciano il posto all’intrigante nostalgia,

mentre qualsiasi vuoto diventa immagine

reale, non fisica, ma molto viva e dialogante…..

Quando  si è piacevolmente convinti che

il passato non sarà mai completamente passato

finché i nuovi e futuri orizzonti saranno

modellati continuamente nell’oasi dei ricordi…….

Quando i sogni superano barricate misteriose,

raggiungono spazi reali per essere piacevoli

compagni di viaggio, spostando continuamente

la durata e il punto d’inizio della realtà……

Quando i silenzi non sono mai assoluti ma

continuamente interrotti dai nostri sospiri,

dalle nostre riflessioni e dalle nostre parole……

Quando si vorrebbe che il sogno non finisse mai

per rimanere più a lungo nell’immensa luce……

Quando nei giorni di festa, anche se in me

c’è sempre la Tua essenza, ma rimane solo un

giorno di serenità, non di festa, perché manca

 la festeggiata, o meglio l’emblema della festa……

Quando il fiore  che si depone sulla tomba è

intriso da quel cocktail di sorriso-dolore-lacrime…

Quando le lacrime sono solo di nostalgia e di amore

ma ci costringono a riempire tanti fogli bianchi

per salutarci per raccontarci, per dialogare,

per parlare tra noi, per parlare di noi……..

Quando vi è la convinzione che il tempo può modificare

o cancellare tutto, tranne il sentimento dell’amore………

Quando è solo il cuore: a parlare, a scrivere, a sentire,

a pensare, a piangere, a ridere, a soffrire, a gioire….

Quando………………Quando………………..Sì…! …

Allora..,, l’amore diventa poesia e nel dolore, mi aiuta

a trascinare  la  mia  vita.   Ciao ! Antonietta.

ULTIMO SORRISO

Ultimo ..solito ..sorriso..

3 Ottobre 2009 sei davanti a tanti parenti e

amici, accorsi in massa per l’ultimo saluto;

con le mani unite con intorno il rosario, viso

bianco-giallo con l’accenno di un sorriso sulle labbra,

quel solito sorriso che è rimasto nell’ultimo

battito di vita.

Io sono lì ti sono vicino, ti accarezzo ma Tu

sei ormai così lontana, sei già in cielo che

ci guardi e da la sù continui a guidarmi così

bene, come sempre; non ti ho più chiamato,

ho troppo rispetto, non potevi più rispondere.

Non ho fatto in tempo, ma non ho avuto neanche

la forza, in quest’ultimo periodo, di farti capire

che ero preparato….ma entrambi sapevamo

quello che doveva succedere, ma eravamo reticenti

e falsi per evitarci ulteriore dispiacere e dolore.

Si ! Eravamo preparati !  ma che vuoto ! Che desolazione !

Che angoscia di fronte a tanta e disarmante impotenza !

Non pensavo che il dolore avesse una forza devastatrice

così grande e così violenta. Tante cose dovevamo ancora

dirci, ma si pensava di avere ancora un po’ di tempo a disposizione.

Ora sono lì vicino a te, non posso chiederti più niente,

eri la forza chiarificatrice del mio pensiero, della mia 

esistenza, ora  i miei dubbi,  i come e i perché

rimangono nel vuoto aggrovigliati nel dolore.

Sei volata in cielo troppo presto ! Ora non ci sei più !

Sono rimasto in compagnia del Tuo ultimo sorriso,

che è bellissimo più del primo è così bello che è

diventato lo sfondo della mia esistenza.

Ora non ci sei  più, ho perso l’orientamento,

non ho più la mia bussola, mi è rimasto il Tuo sorriso

che mi aiuta, mi stimola e mi riempie di speranza.

Il mio rifugio è la speranza,  grande e infinita…….

Quel raggio di sole che nasce e dimora nel cuore, senza un perché

sfidando anche nuvole minacciose ostinate a oscurare il cielo.

La speranza è la forza della mia vita ……Mi coccola e io

l’accarezzo e la tengo stretta al cuore.

La speranza è la voglia di farcela……..

La speranza rende ogni cosa più bella….

La mia speranza ha preso in ostaggio …..Il ricordo di Te. Ciao ! Antonietta.

ESPOSIZIONE RIFLESSIONI

UN TUO LIBRO

COLSI IL TUO FIORE

ESPOSIZIONE POESIE

4° ANNIVERSARIO

Sogno o speranza…      

Sono in un prato, non mi rendo conto se            4° Anniversario

è giorno o notte, non so se dormo o sono                     S. Messa   

sveglio, non so se è sogno o è realtà;                Domenica  29 – Settembre -

mi invade un profumo potente ma dolce,                     ore  10,30  

sembra una delicata miscela di essenze             Chiesa  S. Maria Goretti –

nel periodo di massima diffusione.                     Via Actis, 20 10146 (TO) 

Forse è già notte perché lentamente

la luna illumina il mio viso, sento le viole,

margherite e altre specie di fiori che

non riesco a distinguere e non conosco mi

ricoprono del loro profumo, mi accarezzano, mi

parlano ma io non riesco a rispondere.

Si è notte ! Ma non ci sono le stelle c’è solo

il chiarore della luna che illumina quell’infinito

blu, schiarendolo fino a renderlo quasi giallo.

Guardo la luna fissandola nei particolari,

vorrei essere vicino ad essa per avvicinarmi

….  alla mia luce…….. La lontananza 

rende i suoi contorni sfuocati, ma è  bella !

Mi concentro sulla bellezza ambientale del

momento, i colori, il profumo, il chiarore;

con sforzi immani cerco di dribblare le

avversità della vita e mi accorgo di avere

tra le mani un mazzo di fiori nell’immenso prato fiorito.

Improvvisamente un baleno di dolore mi attraversa,

mi irrigidisce, stringo forte i pugni, dal mazzo di

fiori gocce di liquido verde cadono sul prato.

Altre gocce incolore mi rigano il viso e tra queste

una forma particolare di calore,  qualcosa di

infinitamente dolce e rassicurante, sembra proprio

avvertire la presenza di qualcuno, ma non vedo nulla.

In quel momento una sottile e deliziosa brezza

mi lambisce il viso e asciuga le mie lacrime…….

Non mi riconosco più……..Non so chi sono, ma sorrido, sono

raggiante di felicità e chiamo ripetutamente a squarcia gola

un nome….A……A…... Grido sempre di più ma non ho risposta.

La malinconia si associa alla tristezza,  stringo ancora di più

quel pugno di fiori…….E  torno a guardare la luna che è troppo bella !

e allora non piango più ! Mai più !

Ti saluto come sempre con un forte abbraccio. Ciao ! Antonietta.

BUON FERRAGOSTO

È bello il mio futuro !

È stupendo il mio presente !

Orgogliosamente rivivo

il mio passato ! Ciao !

Con questa bella poesia

e con un abbraccio

BUON  FERRAGOSTO

   ANTONIETTA 

Amare

E' stato stupendo stare insieme a te,

ogni momento scolpito nella mia mente,

ogni attimo passato con te.. è un ricordo bellissimo

che niente e nessuno potrà mai cancellare...
quel tuo sorriso dolce e immenso
mi sembra di rivederlo ogni volta che lo desidero..
 
Chiudendo gli occhi e pensando a te,
un'onda gigante invade la mia mente,
cancella tutto, solo il tuo nome..
resta come un eco... nella mia mente..!!
 Anonimo

TRACCE DI TUA PRESENZA

tracce di tua presenza

Un altro giorno corre verso la sera, susseguirsi

di passi, in un orientamento approssimativo,

nella tiepida e indolente aria, calpestando ore

vuote e insignificanti, vivendo così la Tua assenza.

Come un lamento sussurrato mi ricopro del

rosso del tramonto, appisolato, mi immergo

in quella combinazione surreale di colore

amore e nel ricordo di Te, vivo e sopravvivo.

All’ombra dei miei torbidi pensieri incombe

già la sera tra impegni di ridicola realtà del

fare e illusioni precarie di sfuocato futuro

ingoio, come pasteggiando,frammenti del passato.

Aspetto l’enigmatica notte, riemergono ricorrenti

sogni nei quali si rifarà vivo e attuale il dialogo

con diverse tracce della Tua presenza.

Sogni evanescenti ma puri come reali, mi dimeno

tra le lenzuola alla ricerca del sonno, mentre

pian piano annego nell’amarezza avallata e

suggellata dal silenzio dirompente della notte.

Sei proprio Tu ? No ! è la tua ombra. Sei delicatamente

presente e vera nel mio cuore ma qui al mio fianco sei

assente……..Eppure di Te io sento la presenza !

Appari improvvisamente, sbuchi dal nulla, avvolta in

piume di mille colori nel candore di un fascio luminoso,

e io perdo la cognizione del tempo, sento di vivere in

un mondo fiabesco, appagato da quel sorriso che

instancabilmente adorna il Tuo viso.

Affiorano continue tracce di te, nei miei pensieri

e nella mia vita, appari e scompari come il sole

tra le nuvole, mentre il rumore dei Tuoi passi

litiga con il mio silenzio e scivolano entrambi

sul sentiero del buio della notte; sul finire

delle sue ore schiude le porte all’alba e di nuovo

ricado nelle immagini spalmate sulla lunga notte

tormentato e sveglio, stanco e triste.

Rotola il passato sui tappeti del ricordo e tra

rose, viole, margherite Tu corri zig-zagando,

con le braccia aperte per nasconderti tra la mie

protese verso il cielo, mi parli…….. e mi ricordi che

anche la più labile traccia se è incisa nel cuore

continuerà ad apparire e non ci abbandonerà mai più. Ciao ! Antonietta.

LA MIA STELLA

La mia stella

Anche in questa estate una stella continua

a scivolare sui miei pensieri, mentre i

raggi del sole mi riportano al Tuo sorriso.

Il sorriso della nostra povera, semplice,

ma sana gioventù; il sorriso degli anni belli

quello dei tanti progetti, quello della gioia

del vivere insieme semplicemente così.

Pochi anni quelli belli, si ! Stupendi !  Ma pochi

quelli in cui venivamo travolti dall’entusiasmo

del nostro stare insieme.

Tutto finisce, tutto è finito molto presto,

adesso ti cerco ovunque e quando passo

davanti alle lapidi, quei volti sorridenti e

immobili, sembrano chiedermi dove vado.

Tra le mani un mazzo di fiori e nel cuore archiviate e

custodite amorevolmente le Tue parole, il Tuo insegnamento;

vengo a salutarti, a ringraziarti per quello  che mi hai regalato

e per tutto quello che continui a fare per me.

Stella continui a illuminarci, il destino da

sempre tramava contro di noi, tesseva la tela

alle nostre spalle, regalandoci poi, a me tanto

dolore e interminabili giorni di nebbia.

A Te ha regalato, prima tanta malinconia,

poi l’eternità, bloccando la vita del mio fiore,

azzerando tutto, sei volata tra le stelle.

La mia stella si chiede cosa resta di noi ? Tutto !

Se la mia vita non avesse davanti tutto il nostro  

passato, non so come, ma troncherei ……,  il passato

è il germoglio del presente e la speranza del mio futuro.

Con in mano un mazzo di fiori vengo a trovarti, con un accenno

di sorriso sempre sulle labbra perché vedo il Tuo viso in ogni

lembo di nuvola, nel riflesso dei raggi del sole, nel bocciolo di

una rosa, in tutte le cose belle che i miei occhi percepiscono.

Ti cerco ovunque, ti trovo dappertutto e oggi come allora, ti

chiedo aiuto e racconto alla Tua anima ogni piccola parte di me.

A sera il profumo delle rose, dell’erba appena tagliata, del fresco

delle foglie che volano nel vento mi parlano di Te e sul mio volto

una parvenza di felicità. Vorrei poter volare per incrociare i tuoi

pensieri e  intrecciarli con i miei ……. accadrà ? ….   Chissà ! ….

La mia stella brilla sempre lassù…….e la carezza del vento,

sembra proprio la Tua mano nei miei capelli. Ciao ! Antonietta.

TU

TU  !

La pace che percorre la mia vita,

il sorriso che trema sul mio volto,

la poesia che fiorisce su un foglio bianco,

davanti ai miei occhi increduli del risultato;

la volontà che mi invade, mi spinge a fare,

la gioia di guardare al futuro con moderato ottimismo.

E’ tutto un Tuo dono d’amore, Tu dal cielo

raggiante di eterno con il Tuo sorriso mi fai gioire,

vuoi che mi adoperi, che non soffra, che viva.

Tutto, anche quelle tante parole solo pensate,

quei colori dei sogni di albe e di tramonti,

la compagnia di  quel vociare con trame di

amore e poesia, con quella fiumana di parole

non dette, scorrono tutte nel silenzio, è Tuo regalo.

Tante pagine di vita sparse, colorate di ricordi,

impreziosite da sogni, piene di amore, quello vero,

girano vorticosamente ma con amorevole maestria,

girano sopra e intorno a me .

Tu dal cielo mi doni questa magica coreografia,

mi lascio dominare  piacevolmente

perché è tutto così dolce e poetico come il colore

e i movimenti di foglie al vento, come nuvole

in un tramonto d’estate.

Mi conquisti ancora così, Ti poni come coreografa

della mia vita, quando  invece

ne sei la proprietaria premurosa.

Il silenzio è nella nostra casa, ma sento

nell’aria odori di aromi intensi che portano a Te.

La musica ha toni più controllati,  più tristi,

molto melodica, ma soprattutto non è finita,

vive e regna ancora tra queste pareti della Tua casa.

Anche se non ti vedo,  ma ti cerco, sei Tu che

rafforzi e colori i miei momenti.

Tu tutto fai per me, mentre io solo prego per Te.

TU continui a vegliarmi e costantemente nei miei pensieri.

TU la mia  ANTONIETTA.

STRINGITI A ME

Mi sei accanto….Sento ovunque
La Tua voce ciao ! Antonietta.

Stringiti  a  me

Stringiti a me, abbandonati a me, sicura.

Io non ti mancherò e tu non mi mancherai.

Troveremo, troveremo la verità segreta su cui  il

nostro amore potrà riposare per sempre, immutabile. 

Non ti chiudere a me, non  soffrire sola,

non nascondermi il tuo tormento!

Parlami, quando il cuore ti si gonfia di pena.

Lasciami sperare che io potrei consolarti.
Nulla sia taciuto fra noi e nulla sia celato.
Oso ricordarti un patto che tu medesima hai posto.
Parlami e ti risponderò sempre senza mentire.

Lascia che io ti aiuti, poiché da te mi viene tanto bene!

- Gabriele d’Annunzio -