IO DAL CIELO

Un applauso alle gioie

del mondo …..

per me il passato è la mia

vita …..   è tutto….

Vivo con il mio dolore.

Ciao ! Antonietta.

IL  RICORDO

 

 

Non lascio che neanche un

singolo fantasma del ricordo
svanisca con le nuvole,

ed è la mia perenne

consapevolezza del passato

che causa a volte il mio dolore.
Ma se dovessi scegliere tra

gioia e dolore, non scambierei

i dolori del mio cuore con le

gioie  del mondo intero.

KAHLIL  GIBRAN

NON SONO IO

Non sono io.

Tutto quello che esce dalla mia penna

è dedicato a Te, ma non lo scrivo io,

ne ho la certezza, però non ho idea di quali

sconosciute forze guidano la mia mano.

Quello che viene fuori, credo, è appena

leggibile, ma la giustifica è pronta, io non so

scrivere;  sicuro è che tutto è carico di sentimenti,

di rispetto, di gioia, di amore questi sì

che sono miei, completamente, solo miei.

Mentre la mia mano riempie fogli bianchi

la mia mente elabora la bellezza di distese

di fiori sui quali una farfalla con sembianze

non sconosciute, con le ali di mille colori,

si posa su ognuno per dare loro la mano

e salutarli con un semplice ma amoroso ciao !

Che amore ! Che bellezza ! che visione ! Che gioia !

D’estate quando di notte è difficile dormire per il caldo,

la mia mano è invogliata, e qualche volta costretta,

con violenza a scrivere ma non sono io a controllarla

perché io sono preso  costantemente ad osservare ed

ascoltare  la luminosità e la musica delle stelle,

quelle meravigliose compagne di viaggio che

mi dedicano e mi cantano dolcissime parole d’amore.

Lo spettacolo mi affascina  perché anche in cielo tra

le stelle compare il profilo di un volto noto eh…….

Una musica celestiale accarezza il mio cuore.

Quando scrivo nelle giornate di sole, la mia

mente è dominata dalla bellezza che i colori

danno ad ogni raggio  che nell’insieme formano

delle figure deliziose;  in tutte le cose

belle, come in questo caso,compare  sempre

come sfondo, il tuo volto con il tuo sorriso  mentre

la mia penna va ! … Va.!  Riempie  fogli, vorrebbe

scrivere tanto, solo  per Te, mirabili poesie.

Quando Ti dedico del tempo io sono molto contento

perché sono sempre in Tua compagnia, vengo preso

completamente dalla gioia di stare insieme  a Te,

sento, è palpabile la serenità che Tu mi instilli, la gioia

che  rasserena e copre di miele il mio cuore. La mia mano

scrive mentre la mia mente  dialoga con Te, con la Tua semplicità.

Così il dialogo continua….Per sempre…Eternamente….  Ciao ! Antonietta.

DOVREI PARAGONARTI

Dovrei paragonarti.?......

Quelle che per Te , ieri, erano

piccole cose……….

Oggi mi accorgo che erano e sono  grandi…

Eh.. domani saranno, per me, pietre miliari.!....

Dovrei paragonarti a una giornata d'estate?

Tu sei più incantevole e mite.
Impetuosi venti scuotono le tenere gemme di maggio
e il corso dell'estate è fin troppo breve.
Talvolta troppo caldo splende l'occhio del cielo
e spesso il suo aureo volto è offuscato,
e ogni bellezza col tempo perde il suo fulgore,
sciupata dal caso o dal corso mutevole della natura.
Ma la tua eterna estate non sfiorirà
nè perderai possesso della tua bellezza;
nè morte si vanterà di coprirti con la sua ombra,
poichè tu cresci nel tempo in versi eterni.
Finchè uomini respirano e occhi vedono,
vivranno questi miei versi, daranno vita daranno vita a te.

William Shakespeare