se è amore ...sarà eterno !

se è amore ...sarà eterno !
SEI LA MIA ALBA...DAL CIELO MI GUIDERAI FINO AL TRAMONTO

venerdì 19 agosto 2011

RICORDO DI UNA ESTATE (2009)

Ricordo di un… estate
La malinconia disegnava il tuo volto sereno,
velato di sofferenza, dal colore poco incoraggiante.
Passano i giorni, i mesi, gli anni ma il ricordo
è violento, il dolore rimane sempre straziante.
Quella estate, sembrava che le terapie potessero
domare la malattia, era per me e per Te, 
solo un illusione, troppo bello!  ma solo illusione.
Sicuri dell’inevitabile epilogo, non sapevi
quanto tempo ancora ti restava per sorridere,
eppure trovavi il tempo per dedicarti agli altri,
con parole di conforto, incoraggiamento, fiducia.
Qualche volta facevi delle ipotesi di quello che
poteva capitare, di quello che doveva succedere,
ma subito ritrattavi…..  temevi che non reggessi
a quella futura, cattiva, crudele, infame realtà.
Mai a saltare il  solito giro di telefonate,
a tutti, anche a coloro che forse se ne poteva
fare a meno,  dicevi  Sai Antonio telefonare
è una piccola cosa, chi non bada alle piccole
cose è perché ha le grandi, personali, a cui badare.”
E tu si che avevi le grandi cose a cui badare!
Non voglio continuare a raccontare le tue virtù,
magari sai! Chi non ti ha conosciuto bene
e sono tanti….. pensa che sia solo la mia cieca
e totale dedizione verso di TE.
Vorrei solo una cosa, potermi legare ad una nuvola,
per volare sempre più su, raggiungere le stelle,
fino al cancello principale del cielo, poterlo aprire,
entrare,  senza farmi notare, per scoprire
e ammirarti raggiante di felicità, nella gioia immensa,
nello splendore dell’infinita beatitudine
nel Tuo mondo nobile supremo.
Farei a meno anche di parlarti !
Ti osserverei, Ti donerei solo un grande
sorriso, per ringraziare il Tuo che ha reso
la mia vita degna di essere vissuta.
Ti ho voluto bene, Te ne voglio tanto,
Te ne vorrò tantissimo per sempre.

Novembre 2010

lunedì 15 agosto 2011

L'INNAMORATO - Hermann Hesse -

L’INNAMORATO

 ( Dopo averti fatto visita, questa mattina,
sento il desiderio di dedicarti una poesia,
che Tu conosci, che Tu hai letto più volte
perché è di uno degli autori che preferivi,
Hermann  Hesse. )

Desto il tuo amico giace nella clemente notte,
caldo ancora di Te, colmo del Tuo profumo
e sguardo e bacio e chioma.
O mezzanotte, o luna e stella e azzurra bruma !
In Te il mio sogno, amata, si sprofonda
Come in un mare, o in un montano abisso,
rompe in frangenti e si dissolve in schiuma,
si fa sole, radice, animale, soltanto
per essere con  Te, per starti accanto.
Saturno si remoto e luna, io non li vedo,
Solo il Tuo viso io vedo, pallido come un fiore,
e rido muto e piango nell’ebbrezza,
non c’è più gioia, non c’è più dolore,
solo Tu, solo noi, precipitati nel profondo universo,
in quel mare profondo in cui siamo perduti,
moriamo e nuovi ritorniamo al mondo.
                                Hermann  Hesse

Antonio Ti bacia e Ti ama nella sofferenza, come si deve amare, Tuo per sempre.

                                                   15 Agosto 2011

giovedì 11 agosto 2011

SERATA D'AGOSTO

Sera d’Agosto….Don paoli
Classica sera d’estate, il caldo è reso sopportabile
dalla brezzolina che da queste parti è di casa.
Guardo intorno, che vuoto ! Anche visivo,
non una luce, non una persona.
Cammino per la stradina, nascosta alla luce
della luna, dagli alberi; un cane passeggia
comodamente, mi scodinzola, mi saluta,
ci rigraziamo per la reciproca compagnia.
Guardo su in cielo, che bello ! che gobba stellare !
Aumenta la solitudine, che buio intorno a me,
che angoscia ! fisso il manto stellare…………
Ti cerco, dove sei ?
Non so perché ma ero convinto di poter osservare,
da un momento all’altro, una stella che nella
sua brillantezza portasse inciso il Tuo nome.
Il mio passo notturno rilassante ma angosciato
è rimasto deluso, perché  qui intorno le cose
oltre alle persone, pronunciano continuamente
il Tuo nome e pensavo che il cielo potesse regalarmi
 scrivendo su  una sua stella la parola che in
Questa stradina più e più dolcemente si pronuncia.
Improvvisamente un eco, tra le stelle una voce,
“CIAO TONI”  ma che musica ! Ma che gioia !
La Tua voce nella stella più luminosa, che si
Avvicina lentamente, sempre più nitida
La Tua inconfondibile, dolce voce.
Da quel bagliore luminoso le mie lacrime
Incorniciano il Tuo volto sorridente che
Con la mano poggiata sulla mia spalla mi
Rincuori, mi tieni compagnia, cammini insieme a me.
Per ore mi tieni compagnia, mentre la luna
Illumina pure le mie lacrime, trasformandole
In ulteriori corpi luminosi e tutti in coro “CIAO TONI”
Serata di impareggiabile gioia, anche se
Il coro è sempre più lontano ma più articolato e ricco
“Ciao Toni, mi raccomando ! Sempre sereno !
Perché della tua serenità si nutre la mia anima”
Che sera ! Che gioia ! Che attimi sognanti !
Che splendita mezzanotte Don Paolese !                    04/08/2011

mercoledì 10 agosto 2011

SOLITUDINE

SOLITUDINE

La notte è triste nel buio del silenzio,
come il mio mondo senza vita nell’immensità.
Anche trovarsi tra tante persone,
non sarebbe molto diverso,  non aiuterebbe,
non ci sarebbe gioia o allegria.
Meglio la solitudine e poi magari piangere.
La lettura accarezza e accompagna
la mia serena e sospirata solitudine.
Il ricordo e il rivivere gli anni trascorsi,
resi splenditi,  insieme alla persona amata
rende dolce e affascinante la  solitudine.
Quando quel viso gioioso diventa
specchio dei miei occhi fino a renderli raggianti,
la solitudine diventa complice  e amica.
Solitudine sei la benzina della mia vita,
solo tu mi fai rivivere i giorni più belli;
continui a coltivare il mio cuore,
tu puoi aggiungere la forza necessaria
per farlo vivere, ha bisogno di poco,
perché è già grande e pieno di amore.
Grazie solitudine, rendi la mia vita meno amara,
in continuazione mi riproponi quel volto sorridente,
impregni i miei sogni del suo insegnamento,
infondi nella mia anima il suo esempio.
Non sono a mio agio quando non ho
per compagnia la mia solitudine.
E’ come staccarmi dal mio amore,
dal mio cuore, è come rimanere solo.
Sto bene con la mia  solitudine.
Solo Antonietta potrebbe  mandarla via
altrimenti insieme possederete la mia vita.
La solitudine sei Tu, sempre Tu , solamente Tu.

                                                 Natale 2010