se è amore ...sarà eterno !

se è amore ...sarà eterno !
SEI LA MIA ALBA...DAL CIELO MI GUIDERAI FINO AL TRAMONTO

domenica 13 novembre 2011

LA NOTTE

La notte.
La notte barcollo nel buio, luce dove sei ?
Come il vento impetuoso, alimenta le
fiamme del fuoco in piena estate, così
la notte soffia sul mio dolore.
Non sempre le mie parole sono state di
elevata saggezza e hanno fatto capire
quanto Tu sia stata importante per me.
Adesso è tardi !  Vorrei dirti tante cose,
ma è tardi, sono fuori tempo massimo.
Il giorno in casa, per strada, tra la gente
I miei occhi Ti cercano, Tu non ci sei.
Quando la sera il sole si nasconde
dietro le alpi, io incomincio a pensare, a penare,
a immaginare il Tuo nascondiglio, come vorrei
sapere dov’è, ma !!.. spero e prego !
Quando arriva la notte, le luci della città
si accendono, il mio già precario ottimismo,
diminuisce, diminuisce con l’aumentare del buio.
La certezza di sapere dove sei non è in me.
Le mie lacrime, il Tuo ultimo sorriso, le Tue ultime
parole con i Tuoi ultimissimi sospiri, sono blindati
dal Tuo profumo e proteggono il mio cuore.
Da quando la terra ha abbracciato Te nelle tenebre,
con il Tuo ultimo viaggio; la notte si impossessa crudelmente di me;
nel nostro silenzioso e malinconico studio, mi circonda,
mi copre di buio, solo il mio respiro accompagna il Tuo ricordo.
Ma non ci sono i Tuoi occhi, non c’è il Tuo sorriso.
In questo desolato vuoto ogni cosa sa di Te,
guardo intorno, non c’è la tua immagine, però
la mia voce Ti tocca, i miei occhi vedono lontano,
per nulla sfuocato, il Tuo volto.
Hai illuminato la mia vita come l’aurora
ma come una cometa sei volata via.
Ora solo il buio della notte mi circonda. Ma Tu notte
non puoi durare in eterno, il giorno arriverà,
soprattutto e di questo ti supplico.   Notte !
Se è proprio necessario, veli pure la mia luce !
Ma non trattarla male, non lo merita, mi dispiacerebbe,
soffrirei tanto, tanto da morire.  Ti supplico Notte !
distruggi pure la mia vita  ma sii buona con ANTONIETTA.

mercoledì 2 novembre 2011

DUE DI NOVEMBRE

FESTA  DEI  DEFUNTI
Il due di Novembre le strade che portano
ai cimiteri, strade alberate, viali di cipressi,
ciottolate, brecciate , brulicano di persone.
Con passo lento, silenziose, viso triste,
qualche lacrima, si avvicinano a quel marmo
che racchiude vite amate, di persone care.
Tra tante lapidi,tante foto e persone il nostro sguardo
si perde e si rattrista nel catturare quei volti,
volti che non parlano ma pensano e soffrono,
tante sono le emozioni che trasmettono.
Nel percorso cimiteriale varie soste, quelle soste
cariche di commozione, di domande e di preghiere;
toccano le corde dei nostri sentimenti, provocano
lacrime che rigano con prepotenza il volto, ma
nulla trapela, mai sveleranno quel mare di dolore
che ognuno porta dentro di se con dignitoso pudore.
Le foto che fanno inumidire i nostri occhi sono
impreziosite da quelle lucine cariche di significato,
comunque segno di speranza di luce eterna.
Il camposanto sempre, ma soprattutto il due di
Novembre sembra un campo di fiori dove il
loro profumo ci unisce ai ricordi di quelle
visioni che non tramonteranno mai.
Nella mia principale sosta ho ricordato quel
romanzo stupendo, quel romanzo che viene
visitato in ogni momento del mio vivere.
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Alla fine, senza accorgermi, mi sono ritrovato
a ripetere, non so per quante volte, solo
una frase di quattro parole, ti voglio bene ANTONIETTA,
ti voglio bene  ANTONIETTA. ti  …………… ti……….
Tra le lacrime, molto commosso, ma con amore Ti saluto, ciao.

martedì 1 novembre 2011

CASA ANTONIETTA

GRANDE E BELLA  MA 
TU MERITAVI
ANCORA  MOLTO DI PIU'

CASA "ANTONIETTA"

CASA
Sono molto contento di poter ammirare
La casa che porta il TUO nome.
Vederla, finalmente terminata mi riempie
di una incontenibile fiducia e soddisfazione.           
La vivrò con la serenità che Tu hai saputo
darmi e che mi hai lasciato.
La vivrò con una gioia che non riesco a
descrivere perché …….. La vivrò insieme a TE !
La vivrò fortemente e…… siccome …..
Le lacrime non mi permettono di continuare !
Te lo dico con le parole di una canzone . di Sergio Endrigo

Io che amo solo te

Sergio Endrigo
C'è gente che ha avuto mille cose,
tutto il bene, tutto il male del mondo.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove avventure.

C'è gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù
. (vita)
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove illusioni.
C'e' gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia
gioventù. (vita)