La notte.
La notte barcollo nel buio, luce dove sei ?
Come il vento impetuoso, alimenta le
fiamme del fuoco in piena estate, così
Non sempre le mie parole sono state di
elevata saggezza e hanno fatto capire
quanto Tu sia stata importante per me.
Adesso è tardi ! Vorrei dirti tante cose,
ma è tardi, sono fuori tempo massimo.
Il giorno in casa, per strada, tra la gente
I miei occhi Ti cercano, Tu non ci sei.
Quando la sera il sole si nasconde
dietro le alpi, io incomincio a pensare, a penare,
a immaginare il Tuo nascondiglio, come vorrei
sapere dov’è, ma !!.. spero e prego !
Quando arriva la notte, le luci della città
si accendono, il mio già precario ottimismo,
diminuisce, diminuisce con l’aumentare del buio.
La certezza di sapere dove sei non è in me.
Le mie lacrime, il Tuo ultimo sorriso, le Tue ultime
parole con i Tuoi ultimissimi sospiri, sono blindati
dal Tuo profumo e proteggono il mio cuore.
Da quando la terra ha abbracciato Te nelle tenebre,
con il Tuo ultimo viaggio; la notte si impossessa crudelmente di me;
nel nostro silenzioso e malinconico studio, mi circonda,
mi copre di buio, solo il mio respiro accompagna il Tuo ricordo.
Ma non ci sono i Tuoi occhi, non c’è il Tuo sorriso.
In questo desolato vuoto ogni cosa sa di Te,
guardo intorno, non c’è la tua immagine, però
la mia voce Ti tocca, i miei occhi vedono lontano,
per nulla sfuocato, il Tuo volto.
Hai illuminato la mia vita come l’aurora
ma come una cometa sei volata via.
Ora solo il buio della notte mi circonda. Ma Tu notte
non puoi durare in eterno, il giorno arriverà,
soprattutto e di questo ti supplico. Notte !
Se è proprio necessario, veli pure la mia luce !
Ma non trattarla male, non lo merita, mi dispiacerebbe,
soffrirei tanto, tanto da morire. Ti supplico Notte !
distruggi pure la mia vita ma sii buona con ANTONIETTA.
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