Vorrei ritrovarti da qualche parte, nel cammino, non riesco immaginare lo stupore nella emozione, che gioia! Silenziosa e sorridente riaverti vicino, sicuramente rimarrei stravolto dalla commozione.
Mi mimetizzo nelle poesie che poi libero nel vento, momenti nei quali con amore vivo la tua presenza, nel silenzio aspettarti, parlarti e già mi accontento, le nostre case vorrebbero onorare la tua assenza.
Hai reso attiva la mia fantasia, tu che lo hai voluto mentre tra i raggi del sole mi saluti e tendi la mano o sei qui tra le mie braccia come se nulla accaduto, nell’aria la tua voce, m’inebria, sei qui non lontano.
È difficile opporsi al pianto che vorrebbe trionfare, poi negli occhi torna quell’immagine sorridente l’anima stringe il cuore, è amore per continuare. Dalla finestra guardo il cielo e prego per l’assente.
La luna dall’infinito rischiara e da linfa ai ricordi, il suono di un’angelica arpa il tuo nome solfeggia, intorno un coro di angeli con travolgenti accordi e la voce guida più in alto con assoli spadroneggia.
Petali di rose sui i viali liberano parole d’amore, il pensiero s’impregna di profumo e vola tra stelle, ovunque ti trovi gestisci la mia via con serenità, non mi abbandonerai mai, questa è la sola verità.
Nessun commento:
Posta un commento