Ti accarezzo come posso: con i sogni ogni notte, con la penna ogni giorno, con il pensiero sempre. La penna copia dal cuore, scrive e affida poi alle ali del vento.
La fantasia gira intorno a quel mazzetto di fiori che posa al fianco della foto sulla lapide e poi fa miracoli e ne porta uno in cielo. Fiori, gioia di amarti è il nostro frutto d'amore e la tua imma- gine frulla nei miei occhi.
Con le mani accarezzo il tuo viso mentre le tue placano il dolore del mio cuore. Rimprovero una ignara nuvola che copre il sole, non vorrei tornasse il buio nella stanza.
Il mio sguardo su una pianta senza nome, stupito dalla bellezza di un filo d'erba tra lastroni di cemento e nuvole in equilibrio nel cielo senza colore. Parole mute tra noi.
Accarezzo un fiore che non c'è, fiore sfor-tunato costretto a bussare alla porta del cielo, era già aperta....... accarezzo una preghiera e l'affido alle labbra profumate del vento e accarezzo chi sento ma non c'è.
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