Tanti ricordi…..
Sul balcone, lo sguardo sul giardino;
qualche generica considerazione,
Gli occhi fissi sul giardino… ma dopo una
panoramica, fissano già l’infinito.
Lo sguardo oltre il giardino, nel vuoto,
viene subissato di tante domande,
nessuna risposta, tanti interrogativi,
quanta angoscia, quanti ricordi.
Quando la mente, in modo errante si imbatte
nei ricordi di momenti particolari che invano
si cerca di evitarli, di renderli poco aggressivi,
procura un dolore tale, come se il cuore
venisse colpito,da tutte le direzioni,
con violenza da schegge di vetro avvelenate,
Lo sguardo fisso sul prato del giardino
una lacrima, sul viso scende lentamente….
Non si lascia asciugare, diventa sempre
più grande e quando un raggio di sole tra le nuvole
la bacia, diventa una perla, sempre più bella;
assume i colori di una vita indimenticabile,
perdendo così il sapore doloroso
e di tristezza per cui era comparsa.
Allora i miei occhi si ritraggono dall’infinito
e si spalancano sul prato del giardino;
dove tra tanti fiori c’è ne uno molto più grande
più bello e profumato; si riempiono di gioia
perché da quella bellezza si poteva leggere
la sua storia, la sua vita, il suo sorriso alla vita.
Mi prometto di non ritrovarmi mai più con lo
sguardo all’infinito, devo scappare da quella
condizione, devo dimenticare certe situazioni.
Per alcuni istanti mi illudo di controllarmi,
mi illudo di essere forte; mi rendo conto però
che l’unica illusione è quella che mi da la forza
di andare avanti, fingendo di aver superato
la malinconia di quei giorni tristi e dolorosi.
E’ bello però guardare vicino, il fiore nel prato
perché ricorda un amore, questo si infinito.
Fiore ! avrai, da me, l’acqua necessaria
per essere sempre più bello.
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