se è amore ...sarà eterno !

se è amore ...sarà eterno !
SEI LA MIA ALBA...DAL CIELO MI GUIDERAI FINO AL TRAMONTO

mercoledì 26 dicembre 2012

NELL'ATTESA DEL DOMANI

Nell’attesa  del  domani.

Gli anni passano velocemente, il tempo modella
le rughe e accarezza il contenuto del cuore.
Il ricordo di Te non ha tempo è sempre
vivo, dolce e attuale, la memoria ondeggia
continuamente su tutto ciò che ho perduto,
mentre fisso l’orizzonte dove il sole si
scioglie dietro le alpi, dipingendo un cielo
arancione – rosa – violetto, scivola così,
in silenzio, un altro giorno.
Eravamo due grida intrecciate dal destino,
ma quel giorno la vita interruppe le promesse
e mi ritrovo ad ascoltare il vento della sera
che ritaglia disegni contorti sul mio cuore.
Con il tramonto mi lascio dietro infinite tracce
di ricordi cariche di nostalgia, velate dalle paure
del domani……Così mi gioco anche questo tramonto,
mentre nei sogni si schiude l’incertezza del futuro.
Ora gli occhi vagabondano tra le stelle in cerca
di quella più luminosa, in cerca di un profilo…..
insieme ad un brusìo di un dolore che presto
sarà soffocato dal buio della notte,
è  tutto quello che oggi mi rimane !
Aspetto con fiducia il nuovo giorno, aspetto
quel raggio di sole che possa illuminare, con
tenerezza, i Tuoi occhi, mentre il bagliore
riflesso rischiarerebbe con amore il viatico
del mio cammino, ma forse, inganno il futuro e me stesso.
Nell’attesa del domani, girovago in silenzio
nei miei pensieri, sperando che il bene vinca
sempre contro il male che insaziabile rende
la notte sempre più oscura, imprigionando
anche i sogni nella tela dell’incertezza.
Tra l’oggi e il domani il destino continua imperterrito
la sua canzone, quella che mai conosciamo il
titolo prima, la canzone della vita, con musica senza note
e magari anche con parole afone, perfide e crudeli;
senza alcun piacere ma con forza e abitudine continuo
ad ascoltare costringendomi un po’ a sorridere, così, 
guardando il cielo, vivo l’oggi e aspetto domani.  ciao! Antonietta.



venerdì 21 dicembre 2012

LUGLIO 2013

AUGURI NATALE 2012

NATALE 2012

L'ASSENTE

L’assenza……fisica

Anche  il buio più cupo……….
……è sempre mitigato dalla
luce di una umile Stella……
Ti saluto con questa bella
Poesia. Ciao ! Antonietta.

L'ASSENTE

Anche se non ci sei più,
continui ad essere,
nel ricordo di quelli che t'han visto,
in quelli che so io...............
Ai quali chiedo un'entrata
attraverso i loro occhi
per potermi acquistare
la Tua presenza.
Anche se non sei più qui,
continui ad essere
con il corpo
diviso in mille corpi.............
In questo il tuo sguardo,
in quello la tua voce
in quell'altro il tuo profilo.
Per me eri tutto
e tutto era parte di te:
La terra, l'aria, gli uccelli e i fiori.......
Come se il mondo fosse un tuo vestito.
Perché continui ad essere..............
L'intero paesaggio che contemplo
con l'aria, la terra, i fiori e gli uccelli,
ma senza carne umana:
La sola parte di te che resta assente!

di Manuel Altolaguirre


CALENDARIO 2013

GENNAIO 2013

FEBBRAIO 2013

MARZO 2013

APRILE 2013

MAGGIO 2013

GIUGNO 2013

AGOSTO 2013

SETTEMBRE 2013

OTTOBRE 2013

NOVEMBRE 2013

DICEMBRE 2013

lunedì 26 novembre 2012

L'AURORA

       L’Aurora

Nel periodo di adolescenza e forse anche
di gioventù, più volte l’aurora mi ha sorpreso
già sveglio, magari già operativo nell’impegno
giornaliero, ma dell’aurora nessuna traccia,
nessuna particolare attrazione.
L’aurora in quei tempi, era per me, unicamente
la signora che gestiva la drogheria del paese.
Ricordo quei colori, quell’aria frizzante ma
non riuscivano a distrarre dall’impegno del
momento, quei colori, erano colori!  L’azzurro
importante come il giallo; l’aria era frizzante,
bene ! si lavorava meglio, con più profitto.
Negli anni successivi qualche volta, io e Te
Antonietta, abbiamo potuto contemplare
quello splendore del mattino, quando l’aurora
rischiara il cielo, con candore stupendo e
dipinge di sole quella gobba tinta di blu.
Poche volte siamo stati fortunati da poter
gioire insieme, gustandoci quella meravigliosa
festa di colori dell’aurora, abbiamo sempre
rinviato a poi.. Poi… Quando il “poi” è diventato oggi……
Tu Antonietta dove sei ?... Che angoscia !.............
La mia aurora ha avuto sempre colori sbiaditi,
insignificanti con l’aria non frizzante ma sferzante
e spesso, ultimamente, inumidita da lacrime.
La mia unica e splendida  aurora la  vivo in
ogni ora della giornata quando l’aria che mi
circonda mi comunica la Tua presenza è allora
che odo musica ovunque, la sinfonia degli
alberi tutti, il  profumo di distese di fiori mi
inebriano con celestiale melodia.
Solo quando immagino di specchiarmi nei tuoi occhi
e  nel Tuo sorriso, allora è la mia vera aurora, solo
allora vedo scomparire lontano le nuvole che sempre
offuscano le mie idee, solo allora vedo anche la terra e
il cielo sorridere, vedo tutto il mondo gioire, solo
allora vivo la mia aurora,Tu sei stata, sei e sarai la mia unica
vera aurora,la mia splendida aurora, e con un doloroso
nodo alla gola  dico grazie Aurora, ciao ! Antonietta.




domenica 11 novembre 2012

STELLA DANZANTE

La mia stella

Guardo su in cielo
la stella più luminosa
cattura il mio sguardo………
e sogno…….e …Ti saluto
Ciao ! Antonietta.



STELLA  DANZANTE


Tutto il  mio essere ruota, frenetico,
attorno ad una solitaria stella
danzante che irradia
la sua sardonica lucentezza,
pugnalando le mie cieche pupille
da tempo ormai assuefatte
all’avvolgente sicurezza delle tenebre.



SAFFO

lunedì 5 novembre 2012

SERATA AUTUNNALE ....Don Paolese

Sera autunnale...Don Paoli
In questa sera autunnale, gli alberi della borgata
regalano quei colori ancora consistenti ma
inevitabilmente risentono dell’influenza
spietata dell’autunno e allora offrono un
panorama di colori deciso, tendente al delicato.
Il colore e il movimento delle foglie, in balia
del vento, è uno spettacolo bello quanto desolante.
Anche i miei  pensieri sono simili a tale spettacolo,
sembrano foglie rosolate dal sole, macerate
dall’acqua, maltrattate dal vento; quel fruscio secco
e lieve, le foglie accartocciate dal sole si staccano
dagli alberi e cadono disperse selvaggiamente dal vento.
Anche la mia solitudine,  è  in balia del vento,
ma non molla la presa sul mio dolore, lo tiene stretto
a fatica lo soffoca ma è sempre lì in agguato
nell’attesa di tornare prepotentemente.
Le lacrime vorrebbero scendere e fare concorrenza
alle piogge di questo periodo per perdersi nel buio
che si inoltra nella nostra casa, rendendola lugubre…
….se non fosse per quella, invisibile, ma meravigliosa,
dolce, costante, preziosa splendente  mia Compagnia………….
Il silenzio si diffonde con l’avanzare della sera mentre
cerco di combattere, di aggredire l’aridità del
quotidiano, con i ricordi di quell’oasi di vita vissuta
insieme, ma solo sulla strada del dolore ritrovo
me stesso, solo allora vivo, vivo bene, vivo con Te.
Vuota ma tranquilla sera  don paolese, combatto con forza
per reprimere quei pensieri che spuntano dal nulla e
vorrebbero occupare questa colorata e quieta serata.
Quanta malinconia nell’osservare il moto tortuoso delle
foglie che volano, volano lontano, chissà forse vicino,
ma volano senza alcun motivo.
Sera, magnificata dai colori e dal ancora tepore estivo,
ti rispetto, ti voglio bene, ma non mi dai nessuna felicità.
nessuna gioia. Incoraggi solo la prepotenza del ricordo
del mio dolore, mio compagno di viaggio.    
Intanto una foglia con i suoi mille colori,
davanti ai miei occhi si muove inquieta, indecisa volteggia
con ritmi cadenzati come volesse interpretare  il notturno
di Chopin, si allontana, mi saluta  “ Ciao !  Non ci vedremo mai più “
Che tristezza ! che dolore ! autunno ti odio ! Ciao ! Antonietta.    -   Ottobre 2012  -



giovedì 1 novembre 2012

FESTA DEFUNTI

L’ultimo addio.
In questa ricorrenza
rivedo il momento in cui
gli Angeli Ti prendono in consegna:
Desolazione e sconforto sul Tuo
pallido  viso.
Io a vivere la Tua sofferenza.
Il Tuo sguardo spento nel vuoto.
Il Tuo respiro sempre più labile.
Le Tue labbra tremanti, però,  
hanno ancora la forza di regalarmi
un ultimo dolce sorriso e un bacio.
Nessuno  può capire !
Ti leggo l’incantevole  poesia di
Ugo Foscolo. Ciao ! ANTONIETTA.


L'ULTIMO ADDIO

T'amai, dunque, t'amai, e t'amo ancor
di un amore che non si può concepire
che da me solo. E' poco prezzo,
o mio angelo, la morte per chi
ha potuto udir che tu l'ami,
e sentirsi scorrere in tutta
l'anima la voluttà del tuo bacio,
e pianger teco - io sto col piè
nella fossa; eppure tu anche
in questo frangente ritorni,
come solevi, davanti a questi occhi
che morendo si fissano in te,
in te che sacra risplendi
di tutta la tua bellezza...
Io muoio... pieno di te,
e certo del tuo pianto...



Ugo FOSCOLO

Stupenda poesia ma devo premettere :

A CHI PORTIAMO NEL CUORE
NON DICIAMO MAI, MAI, MAI, ADDIO.

martedì 2 ottobre 2012

PARLO CON TE

Parlo con Te
Fingo di raccontare al mondo frammenti
di poesia ?   Ma non so scrivere !
Sono solo riflessioni ?  Ma neanche,
non riesco a riflettere  con garbo !
Sono solo delle semplici parole che esprimono
il grande desiderio di parlare di noi , con Te.
Sono parole costrette dalla malinconia,
a liberarsi nel mio pensiero, tra  sospiri
del vento, guidate dalle mie  lacrime e
che vorrebbero accarezzare la Tua anima.
Vorrei fermare tra le mie mani solo qualche
sogno tra i tanti che  volano via.
Vorrei fissare su un foglio bianco qualche
desiderio tra i tanti che svaniscono,
mentre la commozione mi impedisce
di rappresentare quell’angelica anima che
si muove, come una farfalla,  di fiore in fiore
su un immensa, melodica prateria floreale.
Vorrei saper scrivere per poter esternare
quel romanzo stupendo che il mio cuore
custodisce con gioia e  gelosamente protegge.
Vorrei parlare con Te di un miliardo di cose
ma quando un alito di vento spazza via, lontano
da me, quell’aria che mi parlava del Tuo profumo….
Fisso la luna e Ti vedo tra le stelle,  un altro
foglio bianco  e  un’altra lacrima.  Eh…..sempre Tu !
Si !  Lo so che non posso parlarti e allora rivivo
con gioia il mio amore, eternamente mio.
Sono momenti di malinconia che provocano
dolore e tanta nostalgia di una vita che non
potrà mai più essere la stessa.
Quando mi illudo di parlarti e scrivo di noi,
mi accorgo, nel rileggere, che dico sempre
le stesse cose, ma il ricordo del nostro amore è
uno solo, sarà sempre lo stesso, eternamente grande,
e meraviglioso, cambiano i momenti nei quali è stato vissuto.
Soffro per domare il desiderio di parlare di noi con Te,
anche se non ce ne sarebbe bisogno perché è tutto scritto
in modo indelebile nei nostri cuori, protetto dalle nostre anime  
in eterno …….   Ciao ! Antonietta.



                

lunedì 24 settembre 2012

DOLCISSIMA CORRISPONDENZA

Condivido, applaudo,
Ti leggo e Ti dedico
questa breve ma bella poesia

Ciao ! Antonietta.


Dolcissima corrispondenza

L'amore è dolcissima corrispondenza degli spiriti
che di due anime
ne compone una sola,
che raddoppia le forze e gli aiuti,
che si nutrisce di mutuo sacrificio
come la viola della rugiada

Francesco Domenico Guerrazzi


lunedì 17 settembre 2012

AMO UN RESPIRO

Ti ricordo comunque …..
Sei sempre nei miei occhi..
Ciao ! Antonietta.
 


Amo un respiro


Dolce e profondo,
un ricordo che vola nel silenzio.
Amo una voce senza corpo
un isola che s’incurva nella vita
due occhi tristi e disperati.
Amo l’ombra
Del tuo cuore sul mio,
l’illusione del passato che torna.
Amo te, essenza di un sogno,
anche se il tuo posto
non è più qui.

Greeny


venerdì 7 settembre 2012

DESTINO SE.....SE....

Destino?....Se…..Se…
Dal vocabolario, voce “destino” : Il corso degli
eventi che alcuni ritengono immutabili, perché
predestinato da leggi o forze al di sopra della
natura e della volontà umana……Nessuno sfugge
al proprio……E’ inutile lottare contro…. Di ognuno
è già stampato……ecc…ecc…..
Allora è inutile porsi tante domande, tutto diventa
irrisolvibile, senza risposta, è inutile chiedersi
del perché di tante cose. Tutto…. è il “destino” !
Ma allora, Antonietta, fin dal momento che siamo
venuti al mondo eravamo destinati a incontrarci ?
Cosa sarebbe successo se la gita alla quale ci
siamo conosciuti, non ci fosse mai stata ?  Se uno
dei due non avesse partecipato per un mal di testa ?
Se……?…………Se…?…………..Se……?……Se……?……….
Se non ci fossimo conosciuti Ti saresti ammalata
della stessa malattia ?  Si !  perché ?  No !  perché ?
Perché quando scende la scure del “destino” si abbatte
nel mucchio ? Perché sempre quelle visioni di luce ?
Quella scia luminosa che dalla mia testa finisce
 nel baratro  di quel 3/10/09 Perché ?
Continuo a far domande non ottengo risposte, ma anche
se le avessi a cosa mi servirebbero ?  La mia vita comunque
è ormai azzerata, da chi, come e perché non importa. Destino !
La Tua compagnia era in grado di trasformare in
meraviglioso anche l’evento più banale; per questo
che ancora oggi, quando rientro a casa
chiamo “ANTONIETTA “ il tuo nome si dissolve
nel silenzio delle stanze, ma continuo a sentire
il tuo profumo e sul pavimento di legno il rimbombo
sordo, dei tuoi passi, segno che la tua presenza è viva.
Cara Antonietta, la costanza che Tu hai avuta nel
guidarmi, anche negli anni successivi alla tua scomparsa,
hanno dato risultati che io da solo non avrei mai
potuto ottenere, non ci sono prove di questo, ma io
non le cerco, e non mi interessano….. destino ! ?
Tu continui ad essere, in eterno, la regina della mia vita.
Destino non ti conosco, non so chi sei, non so se esisti,
non ti odio ma non ti voglio bene, lasciami così come
mi hai ridotto, mi hai tolto tutto, non togliermi pure la
possibilità di poter voler bene, per sempre, la mia ANTONIETTA.

martedì 4 settembre 2012

3° ANNIVERSARIO

 3°  Anniversario. 03/10/2012
                   
S.  Messa  il  30/09/2012, Domenica,
Ore 10,30,  Chiesa   S. Maria Goretti
via Actis, 20,     10146 Torino.
                   VIVO …….E…ASPETTO

Per noi due, Antonietta,
il tempo si è fermato alle ore 9  di quel
giorno in cui Tu sei volata in cielo,
quando anche quelle briciole di pur ferrea
speranza, sono definitivamente svanite.
Grazie Signore, e grazie a Te Antonietta
per la forza, la capacità, la freddezza,
la resistenza, la lucidità…………
seppure nella sofferenza, Tu mi hai dato,
per affrontare i tristi e dolorosi impegni,
che  il destino ha sbattuto in modo
così violento, così devastante su di noi.
Grazie ! Grazie Antonietta !
I giorni si susseguono eguali,
senza motivo di fare, di essere,  di….
……anche solo di sognare.
Solo i ricordi mi tengono vivo.
Il dolore acutissimo e sterminante per
la Tua assenza, mi rende in ogni istante
sempre  più consapevole di quanto grande,
necessaria e preziosa sia stata la Tua presenza.
Continuo, però a vivere e aspetto !
Aspetto per ritrovarti e riprendere
insieme il cammino interrotto e chissà !
Cammino con ancora  più gioia e bellezza.
Intanto  accompagnano la mia vita
quelle visioni, nelle quali il sole
fa brillare i tuoi capelli nei miei occhi, il
vento scolpisce il tuo sorriso nella mia testa,
mentre l’aria mi onora e mi inebria della Tua presenza.
Il mio sguardo guida il Tuo volo tra le nuvole e
nel Tuo volto si specchia la mia esistenza.
Eh  vivo ! rispettoso della Tua immagine
Vivo !.. eh …  Aspetto con TE e per TE.
Per ritrovarci e proseguire insieme.
Ciao !  ANTONIETTA


domenica 2 settembre 2012

A UNA IN PARADISO


A una in Paradiso.

Per quelli che credono nell’amore eterno,
nessuna spiegazione è necessaria……….
per quelli che non ci credono nessuna
spiegazione è possibile.
Ti dedico una delle più belle poesie.Ciao ! Antonietta.
            



 Eri per me quel tutto, amore,
per cui si struggeva la mia anima -
una verde isola nel mare, amore,
una fonte limpida, un'ara
di magici frutti e fiori adornata:
e tutti erano miei quei fiori.

Ah, sogno splendido e breve!
Stellata speranza, appena apparsa
e subito sopraffatta!
Una voce del Futuro mi grida
"Avanti, avanti! " - ma è sul Passato
(oscuro gugite! ) che la mia anima aleggia
tacita, immobile, sgomenta!
Perchè mai più, oh, mai più per me
risplenderà quella luce di Vita!
Mai più - mai più - mai più -
(è quel che il mare ripete
alle sabbie del lido) - mai più
rifiorirà un albero percosso dal fulmine,
nè potrà più elevarsi un'aquila ferita.

Vivo, trasognato, giorni estatici,
e tutte le mie notturne visioni
mi riportano ai tuoi grigi occhi di luce,
a là dove tu stessa ti porti e risplendi,
oh, in quali eteree danze,
lungo rivi che scorrono perenni.