se è amore ...sarà eterno !

se è amore ...sarà eterno !
SEI LA MIA ALBA...DAL CIELO MI GUIDERAI FINO AL TRAMONTO

venerdì 25 settembre 2020

VIVERE. < IL DIALOGO >

 

Caldo torrido di una estate. Sul volto stanco

gocce che s’inseguono, altre che sostano tra le rughe.

Asciugo solo le lacrime, m’illudo di attutire il dolore,

continuo a sorridere al mondo e a respirare un’aria

che sa di niente come non mi appartenesse più.

La luna illumina un normale respiro e grida il tuo nome.


Avvolto dai miei pensieri m’inchino ad un alba che

sembra tramonto, mi aspetta il giorno e mi preparo

per la notte. Come respirare nel vuoto, cibarsi

senza cibo, amare senza amore, o di un amore senza

luce, è un vivere come morire. Mentre intorno

la vita vive con i suoi canti e i suoi sorrisi.


I miei passi vanno nei ricordi vivi, bruciano tra sogni

che inseguono realtà e poi si accontentano di illusioni.

Vivo magie che si nutrono d’amore vero e resistono avvinghiate

a speranze che rifiutano morire. Scavalco fossati minati per

poi nascondermi nei cartelli appesi al cielo che grondano

lacrime e che i venti muovono in dolce danza sinfonica.


Forse non è vivere, ma continuo a cercarti, e ti ricorro,

e ti cerco ancora. Ad ogni silenzio il mio cuore appeso a

fili di malinconia chiede al mondo il tuo nome.

Nel mio cielo ti cercherò ancora, e sempre con canzoni

nuove ma che solfeggiano solo il vecchio grande amore,

accordate su unica nota A N T O N I E T T A.

sabato 19 settembre 2020

FOGLIE NEL VENTO < IL DIALOGO >

 

E torna, e continua, e non mi lascia un attimo l’afono

frullio delle foglie nel vento. Piangono tra gli alberi,

invocano clemenza, perdono, intonano canti di preghiere,

a nulla serve l’aumento del tono della voce misericordiosa.

Un vortice violento tra pioggia di lacrime porta via, lontano,

polvere della loro breve esistenza. Chissà dove vanno a

planare, portandosi dietro sofferenza e dolore, mentre assistono l’intorno sereno, nella gioia di sempre.

Tortuoso, invisibile, ma forzato cammino delle foglie

nel vento, dolce malinconia disperde stille d’amore

nel nostalgico silenzioso battito del cuore.

Pensieri in sprazzi di luce, un ombra dal profilo dorato

mi prende per mano per sorvolare sconci burroni,

effimero, nella scia del sogno occhi appena socchiusi,

sgomenti, osservano il volto sfuocato del nulla.

Tra le foglie un accorato filo di voce cerca, chiama, piange,

spera e si spegne perché le foglie non possono tornare.

Nel deserto urlano gli occhi, stropicciati e dolenti,

si mimetizzano nel buio, e piangono l’amore perduto.

Foglie desolate, sconfitte, non chiedono più niente, neanche

più lacrime, lasciano che siano le nuvole a piangere e si

uniscono ai volteggi delle farfalle per continuare a sperare

che la rosa rispunti, ovunque sia, anche qui nel deserto.

Rosa, compagna silenziosa, gioia scritta sui tuoi petali, solo

profumo che fa battere il cuore, punge una spina e mi ricorda

che sono vivo e ho forza solo per volerti bene.

Ma che dolore ! Quando il pianto viene travolto dall’affetto

e parole d’amore, ha il sapore di frecce violente ma spuntate

che, lentamente, trafiggono il cuore.

Foglie, regalo una rosa anche a voi e spero abbia la forza di

intenerire il vento e possa unirsi a voi nei volteggi dell’amore,

di un roseo tramonto. Insieme alle foglie, sotto la pioggia

che non sana le ferite d’amore aspettiamo la notte mentre ci

affidiamo alle stelle per lenire il dolore e continuare a vivere

di quell’amore che mai più rivedremo. Ciao ! Antonietta.

venerdì 11 settembre 2020

DUE < LE FOGLIE >

 

Due

Quando saremo due saremo

veglia e sonno, affonderemo

nella stessa polpa, come il

dente di latte e il suo secondo,

saremo due come sono le acque,

le dolci e le salate, come i cieli,

del giorno e della notte, due come

sono i piedi, gli occhi, i reni, come i

tempi del battito i colpi del respiro.

Quando saremo due non avremo metà.

Saremo un due che non si può dividere

con niente.

Quando saremo due, nessuno sarà uno,

uno sarà l’uguale di nessuno

e l’unità consisterà nel due.

Quando saremo due

cambierà nome pure l’universo

diventerà diverso.

ERRI DE LUCA

domenica 6 settembre 2020

RICONGIUNGIMENTO < L'AMORE >

 


RICONGIUNGIMENTO

Se io capissi
quel che vuol dire
– non vederti più –
credo che la mia vita
qui – finirebbe.

Ma per me la terra
è soltanto la zolla che calpesto
e l’altra che calpesti tu:
il resto è aria
in cui – zattere sciolte –

Navighiamo a incontrarci.

Nel cielo limpido infatti
sorgono a volte piccole nubi,
fili di lana o piume – distanti –
e chi guarda di lì a pochi istanti
vede una nuvola sola
che si allontana.


Antonia POZZI

mercoledì 2 settembre 2020

INNO ALL'AMORE < LE FOGLIE > 11° ANNIVERSARIO

 

Se parlassi le lingue degli uomini

e anche quelle degli angeli, ma non

avessi l’Amore, sarei come un bronzo

che risuona o un cembalo che tintinna.


E se anche avessi il dono della profezia

e conoscessi tutti i misteri, se possedessi

tutta la scienza e una fede così forte da

trasportare le montagne, ma non avessi

l’Amore, non sarei nulla.

E se anche distribuissi tutti i miei averi

ai poveri e dessi il mio corpo per esser

bruciato, ma non avessi l’Amore, non mi

servirebbe a nulla. L’Amore è paziente e

generoso. L’Amore non è invidioso, non

si vanta, non si gonfia d’orgoglio. L’Amore

è rispettoso, non cerca il proprio interesse,

non cede alla collera, dimentica i torti.

L’Amore non gode dell’ingiustizia, la verità

è il suo fine e la sua gioia. L’Amore tutto scusa,

di tutti ha fiducia, tutto sopporta, mai perde

la speranza. L’Amore non avrà mai fine.

Le profezie scompariranno; il dono delle lingue

cesserà e la scienza svanirà.

La scienza è imperfetta, la profezia limitata,

ma verrà ciò che è perfetto ed esse scompariranno.

Tre sole cose dunque rimangono: la fede, la speranza

e l’Amore. Ma più grande di tutte è l’Amore.


San Paolo