La mia penna e tu
Scivola un’altra sera nel dolce tepore primaverile,
nell’aria c’è qualcosa di diverso, il tuo pensiero cala
sulle mie mani e scrive l’amore…….sulle pareti il tuo
sorriso e sul mio cuore stille di rugiada…. Riporti il
tempo nella mia penna che assume sembianze troppo
dolci e in silenzio mi nutre di te. Scrive i colori della
primavera, emana il profumo dei fiori ma il sapore
sa solo di te, scrive nel vento e nell’aria il tuo nome.
Ogni parola che depone sul foglio bianco mi arriva
la dolcezza della tua voce che percorre all’indietro
la nostra vita, note musicali del nostro passato.
Sgargiante sera di primavera, la mia penna ti dipinge
e ti ringrazia perché sei parte di una dolce sinfonia che
aggiunge ulteriore colore e sapore alla nostra vita. La nostra
promessa fu anche, di non piangere, in cambio della quale
ci saremmo scambiato delle visite che puntualmente avviene…
..siamo in una di quelle, segnata da abbracci e carezze ma
soprattutto dagli applausi dell’anima che sorride al nostro amore.
Mi prendi per mano e tra spicchi di cielo infinito, mi culli con le
carezze di nuvole rosate che in compagnia di angeli e in combutta
con il sole riportano sul mio viso il sorriso di un tempo.
Quando le ali risentono di stanchezza, scrivi del nostro
giardino e ammiro stille di rugiada, dense e vischiose,
vestono e avvolgono con leggera ma dolce bramosia
eterei semplici fiori e sento le tue mani sul mio viso.
Improvvisamente la penna sfugge al controllo della mia
mano, traduce solo le tue parole : “ Se mi ami non soffrire
più, ci ritroveremo, perché niente può fermare il canto di un
amore. Lasciami pure vivere nei tuoi ricordi e se senti il peso
del dialogo perduto, non temere, mi vedrai spesso tornare,
ricordami com’ero e non piangere, così mi regali la forza necessaria
per volare da te in ogni momento.” La sera ormai s’inoltra nella
notte e io nel silenzio perlustro tutti i segreti della speranza,
senza mai dirti addio, ma senza mai più trovarti e nel buio
della notte s’infrange e si perde il mio Ciao ! Antonietta.