Cielo, ombrello azzurro tappezzato di rose, accesi e infiniti puntini ti rendono luminoso, in certi giorni antipatico, cattivo e uggioso, decidi l’umore degli uomini e colore delle cose.
Rifletti sul mare la tua immensa bellezza, ascolti tutti, ma se ti chiamo non rispondi, chiedevo di aiutarmi a unire i due mondi, invece badi solo che l’amore non si spezza.
Nel tuo azzurro si fondono gioia e dolore, proteggi da intemperie come infondi tristezza e se diventi cattivo spargi a tutti amarezza, fai tutto per giocarti l’etichetta di benefattore.
Con la luce delle stelle la notte diventa giorno, torna la speranza con i singhiozzi dell’amore, tra pianto e sorrisi si rivivono giorni di dolore, a sud delle nuvole momenti sognanti un ritorno.
Cielo, tu che illumini il percorso della mia vita per convincermi che è bella nonostante tutto, ma anche tu tra quelli che mi hanno distrutto, ora ti ergi combattente alla sfortuna accanita.
Con scrosci d’acqua allaghi mente e pensieri, tornano dubbi insieme a tanta malinconia, le nuvole infondono tristezza e monotonia, offuscano idee ma non quello che è stato ieri..
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