“c’è una crepa in ogni cosa, ed è
da lì che entra la luce “. L. cohen.
Ti stringo tra le braccia, eterno grande amore, ne parlerò al mondo per combattere il dolore, sussulta il cuore al ricordo dell’immenso sorriso, tutto quello ch’è stato lo rivivremo in Paradiso.
Grande festa seguendo l’ombra dei tuoi passi, scia silenziosa di profumo che inebria i sassi , fascio di luce proietta tua l’ombra al mio fianco, tristezza e dolore nel mio pianto, ciò che canto.
L’angoscia mi scaraventò nel fitto buio totale, mi sostenne l’amore ora evita che mi riassale, da lassù arrivano i tuoi messaggi di serenità ad una vita che ancora non crede cruda realtà.
Da otto anni sospeso nell’aria tra cielo e terra vorrei riabbracciarti o una mano che mi afferra, per rivivere il sapore delle tue deliziose carezze ogni giorno salgo un gradino verso le certezze.
3-10-09 fu la fine del mondo, ma non un addio, solo ciao! Per il cuore un costante brontolio, di tormento e dolore accompagnano il tempo, sot- tofondo chiaro: Antonietta mio marcatempo.
Aspetto l’alba, qualcosa di te mi porta in regalo, dopo avermi allontanato dalle fauce dello squalo, senza di te vale molto poco o niente la mia vita, hanno tentato ma la separazione non è riuscita.
Nessun commento:
Posta un commento