MA E' MALINCONIA? Da: < LE FOGLIE >

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La pioggia sbaraglia la nebbia e sui pensieri che

mi riportano al tuoi sorrisi si spalma il profumo

di un fiore. Tra le mani il prurito della penna

travolge il silenzio e alimenta la forza del vento

con placida malinconia. La tua voce, il rumore

dei tuoi passi, una carezza scivola sull’ultima

lacrima ed è malinconia.

È tutto solo malinconia? Certamente è favorita

dalle condizioni, ma quando il vuoto si riempie

di ricordi, si veste della tua presenza e accarezza

il mio cuore, la malinconia si trasforma in amore.

Mi porta con se in voli d’incantevole bellezza e alla

fine non mi lascia mai solo ma in compagnia di Lei.

Lontano nel tuo tailleur preferito vedo che mi saluti

ma non sento le parole, mi sorridi ed è il riassunto

del romanzo della nostra vita, poi spazzato via dalla

follia del vento. Ti osservo, penso alla vita, una dolce

ma dolorosa tristezza mi pervade nel riflettere su

quanto sia vano lottare contro la sorte.

W. A. Mozart: “Ogni tanto ho qualche crisi di malinconia,

ma le supero con la massima facilità grazie alle mie

lettere, quelle che scrivo e quelle che ricevo: mi ridanno

coraggio. Stai comunque certo che non mi succede mai

senza una ragione. Spesso mi chiedo se vale la pena

di vivere. Non sono né caldo, né freddo e non trovo

piacere in nulla.” La mia malinconia un misto di amore

tristezza e nostalgia…….ovviamente di Te.

IL DIALOGO CONTINUA. Da: < IL DIALOGO >

 

Il Dialogo (continua)

Il come e il perché …non so … ma continua

Il vuoto opprimente viene visitato da un silenzio

parlante e ritorna la serenità progettata per me.

Non posso far finta di non accorgermi dell’alba,

con i colori premonitori del sole prepara il nuovo

giorno, così la tua voce ossigena e da vitalità

al mio cuore, alla mia vita.

Con parole e sorrisi, tanta tristezza e dolore,

ma anche gioia e serenità tengono vivo il dialogo

che continua a serrarci nell’amore di sempre, con

la promessa di eterno.

Il dialogo continua non solo perché tu sei stata

l’unico momento bello della mia vita ma perché

ti voglio bene e sento di volertene sempre di più.

Così il dialogo corre su quel filo invisibile, sottile

ma resistente, potente ma dolce nel quale le parole

spumeggiano d’irresistibile amore.

Il dolore di sentirti tanto lontano pur avendoti

“costantemente al mio fianco,” il dolore di volerti

bene e tu non poter udire la mia voce, da al dialogo

la forza e la speranza per tenerci uniti nell’amore.

Il silenzio si colora del dolce dialogo che non avrà

mai fine, finché non cesserà il dolore,

che lacera il mio cuore, per non avere nessuna

speranza di poterti amare senza dolore.

Il dialogo continuerà nella gioia e nell’amore perché

tu non sarai mai dimenticata e rimarrai per sempre

l’angelo della mia vita.

LA MIA SINFONIA. Da: < L'AMORE >

 

                            

                           

 

 

 

 

   

 

             La mia sinfonia

Com’eri così sei rimasta, sinfonia della mia vita, 

mi hai regalato emozioni intense, lacrime dolenti 

che il vento ha raccolto in luoghi non invadenti, 

sinfonia, senza la quale sarei in vie senza uscita.

 

Il chiarore dell’alba porta la tua voce incantata 

che s’incunea nella testa e tornano i sogni vivi, 

con la sensazione ricorrente che presto tu arrivi, 

 tante cose ti chiedo, la solita complice e alleata.

 

La sinfonia mi fornisce ali per il cielo volare, 

scorrazzo per l’universo, con te, la mia luce, 

senza preoccuparsi, la “presenza” mi conduce 

 e la mia vita è tale se tu ancora con me restare.

 

Sinfonia, magia che la mia anima accarezza, 

 fa rivivere la speranza, viali di fiori profumati, 

 in un cuore ormai di solo progetti abbandonati, 

 un continuo ricercare della perduta gentilezza.

 

Sinfonia di lacrime che generano emozioni, 

 in quella brezza di ricordi respirabili nel vento, 

nei quali la speranza non mostra cedimento, 

 in una vita che senza te regala solo delusioni.

 

O sinfonia che saluti dalla luna piena e rotonda, 

attraverso la quale arrivano baci vestiti da raggi 

che non scaldano ma illuminano i miei viaggi. 

Antonietta per te, amo tutto ciò che mi circonda.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“se è amore sarà eterno”

Frase scritta sul marmo, sempre più vera ed eterna. Ci siamo amati dal giorno che ci siamo conosciuti, sarà così per questa vita, la prossima e oltre..... Il tuo sorriso il mio sole, i tuoi occhi il mio specchio.

Sei l'esempio di vita che porto nel cuore,le tue pa-role note di meravigliosa melodia. Il tempo esisteva per gli orologi, dove anda-re, cosa fare, dettagli, bastava stare insieme.

La faccia sporca del destino ci spiava da dietro l'angolo, invidiosa del grande amore ti ha portata lontano. Sape-va cosa eri per me e mi ha tolto il respiro e la luce.

Ora il tempo scorre lento, un minuto un mese. Ma vada come vuole il tempo, io continuo a respirarti nell'aria frizzante del-l'alba e in quella crepuscolare della sera.

Torna la tua voce e parla di un noi che la lo-gica pensava di cancellare. Dispiace con-traddire tutti ma noi, nella tristezza e nel dolore siamo rimasti noi. “Sei la mia alba dal cielo mi guiderai fino al tramonto”.

BASTA POCO. Da: < UN FIORE >

 

La vita riserva a tutti alterni momenti di gioia e di dolore ma pure trepidazioni che non si possono mai dimenticare. Il sorriso di remote giornate cancella noioso malessere.

Quando la nostalgia fa vivere ore soffocanti e toglie ogni spinta e forza alle normali azioni, basta poco per superare il guado, cogliere un petalo dalla rosa rossa rossa dei ricordi.

Abbracciare chi si ha nel cuore anche tra i sospiri, fa tornare un mezzo sorriso sulle labbra, qualche fiore sul sentiero della vita e le lacrime di dolore diventano gocce di luce.

Le parole scritte sono più efficaci delle emozioni, possono essere rilette e non solo sentire. Un filo invisibile collegò la fine all'inizio e noi con le nostre poesie viviamo l'amore.

Basta una virgola del ricordo e la tua assenza sorride come una presenza. Una voce lontana si avvicina e canta quello che noi scriviamo. La nostra gioia è il volerci bene, per amore.

 

CON TE NEL TUO CANTO. Da: < IL DIALOGO >

 

Se lo sguardo plana nei ricordi sento il tuo canto,

una dolce malinconia penetra lentamente nel cuore.

Non ha confine la nostalgia è una carezza alla vita

e i miei pensieri tra le tue foto sulle pareti del cielo,

affacciato alla finestra aspetto il sorriso della stella

una mano sfiora il mio viso, riconosco l’amore, sei tu.

Le mie mani ripercorrono le ultime carezze

e poi depongono, con innocenza, una rosa su una foto.

Cammino a ritroso sullo spigolo del buio per

allontanarmi dal sorgere del dolore, urlando il tuo

nome e liberando petali di rose tra le nuvole, prima

che si alzi la tempesta e cancelli l’ultimo raggio di sole.

Ogni mio battito vive tra le rime del tuo sorriso

e si perde tra una melodia piena di lacrime, mentre

mi avvolge il caldo ascoltare della tua voce. La mia anima

si abbandona alla musica celestiale. Ogni alba annuncia

il suo giorno, tu il mio, camminandomi negli occhi, così,

tutte le ore mi sfiorano con il canto dell’amore.

I miei passi incerti, pensosi e ormai stanchi

sono accarezzati dal blu del cielo, mentre vola

lontano il mio pensiero. Le mie parole si adagiano

nella tua luce, mentre ascolto le tue che riempiono

il mio cuore, così il mio vivere che è poi un continuo

perdermi nei bianchi sospiri della mia Antonietta.