La pioggia sbaraglia la nebbia e sui pensieri che
mi riportano al tuoi sorrisi si spalma il profumo
di un fiore. Tra le mani il prurito della penna
travolge il silenzio e alimenta la forza del vento
con placida malinconia. La tua voce, il rumore
dei tuoi passi, una carezza scivola sull’ultima
lacrima ed è malinconia.
È tutto solo malinconia? Certamente è favorita
dalle condizioni, ma quando il vuoto si riempie
di ricordi, si veste della tua presenza e accarezza
il mio cuore, la malinconia si trasforma in amore.
Mi porta con se in voli d’incantevole bellezza e alla
fine non mi lascia mai solo ma in compagnia di Lei.
Lontano nel tuo tailleur preferito vedo che mi saluti
ma non sento le parole, mi sorridi ed è il riassunto
del romanzo della nostra vita, poi spazzato via dalla
follia del vento. Ti osservo, penso alla vita, una dolce
ma dolorosa tristezza mi pervade nel riflettere su
quanto sia vano lottare contro la sorte.
W. A. Mozart: “Ogni tanto ho qualche crisi di malinconia,
ma le supero con la massima facilità grazie alle mie
lettere, quelle che scrivo e quelle che ricevo: mi ridanno
coraggio. Stai comunque certo che non mi succede mai
senza una ragione. Spesso mi chiedo se vale la pena
di vivere. Non sono né caldo, né freddo e non trovo
piacere in nulla.” La mia malinconia un misto di amore
tristezza e nostalgia…….ovviamente di Te.
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