Se lo sguardo plana nei ricordi sento il tuo canto,
una dolce malinconia penetra lentamente nel cuore.
Non ha confine la nostalgia è una carezza alla vita
e i miei pensieri tra le tue foto sulle pareti del cielo,
affacciato alla finestra aspetto il sorriso della stella
una mano sfiora il mio viso, riconosco l’amore, sei tu.
Le mie mani ripercorrono le ultime carezze
e poi depongono, con innocenza, una rosa su una foto.
Cammino a ritroso sullo spigolo del buio per
allontanarmi dal sorgere del dolore, urlando il tuo
nome e liberando petali di rose tra le nuvole, prima
che si alzi la tempesta e cancelli l’ultimo raggio di sole.
Ogni mio battito vive tra le rime del tuo sorriso
e si perde tra una melodia piena di lacrime, mentre
mi avvolge il caldo ascoltare della tua voce. La mia anima
si abbandona alla musica celestiale. Ogni alba annuncia
il suo giorno, tu il mio, camminandomi negli occhi, così,
tutte le ore mi sfiorano con il canto dell’amore.
I miei passi incerti, pensosi e ormai stanchi
sono accarezzati dal blu del cielo, mentre vola
lontano il mio pensiero. Le mie parole si adagiano
nella tua luce, mentre ascolto le tue che riempiono
il mio cuore, così il mio vivere che è poi un continuo
perdermi nei bianchi sospiri della mia Antonietta.
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