Guida i miei passi incerti e traballanti… si
scioglie nel sapore amaro ed effimero di una
carezza, si scuote nel sentire il tuo nome che
nessuno più pronuncia se non l’eco del mio silenzio.
Fermo, sgomento, tachicardia galoppante, no sembra
che il cuore voglia fermarsi, no, neanche, il tutto
derivante dall’osservare il volto di una nuvola che
mi ricorda il tuo sorriso dorato, che l’invidioso
vento strapazza e discioglie in un attimo.
Non dimenticherò mai la vita che aleggia tra le
pagine di un libro vissuto, gli occhi si inumidiscono
ogni volta che lo sguardo cade su quelle pagine che
emettono il suono delle campane in un dì di festa.
Vivo sognando ma più propriamente sogno per vivere,
di continuo mi si attorciglia, tutto intorno, un raggio
di sole, mi stringe sempre più forte, chiudo gli occhi
e vivo, e vivo, non vorrei mai più riaprirli per rimanere
stretto a te…… E poi tanti fogli bianchi, o con frasi
insignificanti, concetti vuoti, com’è vuota la mia vita.
Grido il tuo nome senza accorgermi, forse con dolore,
forse piangendo, forse in balia di tanta nostalgia,
e forse per amore, e forse per il grande amore
mi ritrovo aggrappato forte, dolcemente a te.
Forse è una illusione, forse è un sogno o forse realtà.
Il tuo viso è lontano mai nebuloso, né sfuocato, né
sbiadito è proprio il tuo colore….. improvvisamente mi
torna in mente una promessa tra noi due, la ricordo
perché semplice, bella e naturale: “ rimarremo insieme
in eterno, che per noi è sempre poco……” E allora ?
Mai ci sarà un addio, se i miei occhi continuano a cercare
e ti trovano in tutte le cose belle , cerco ovunque
e ovunque il solito sorriso. A niente varrebbe
dirti addio perché nel rinascere sarei sempre il
marito dell’ ANTONIETTA. Ciao ! ti voglio bene !
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