BUON ANNO A TE E A CHI LEGGE
Provò l’amore a dividerci, non riuscì perché
sa solo unire con efficacia. Provò il dolore e
presto divenne il più premuroso compagno
di viaggio, è rimasto con me, parla sempre
e solo di te. La distanza scavò l’abisso tra di
noi ma non è servito a niente, sei al mio fianco
a guidare noi. La morte cancella dove arriva,
forse non era stata bene informata che dove
c’è l’amore la morte nulla può.
Il buio è pesante per chi si sente un’inutile e muto.
Pensiero, che parla e non risponde, gli occhi nel vuoto
e non si accorgono del traffico delle ore che passano,
ritornano e si consumano nell’inutile significato di me.
Arriva una mano invisibile scuote la mia vita, diventa
noi e sconfigge la malinconia illuminando il futuro.
La distanza, il dolore e la morte, nulla di tutto ciò può
dividerci e cancellare i nostri progetti, i nostri sogni e
la nostra speranza. Il ricordo di quel, noi, giganteggia
nel cuore, nell’anima e nel vento, attraversa con furore
la vita e la morte con la potenza dell’amore. Amo la vita
perché amo te, che sei parte di me, perché siamo noi.
Stringo tra le mani i giorni insieme trascorsi, ormai
lontani, tra il ricordo e le lacrime la tua luce, la luce
della mia vita, luce di serenità che avvolge e protegge
il noi. Sul sentiero che percorriamo raccogliamo le
parole, bontà, esempio e lacrime per sistemarle,
con cura nel cuore, per poterle poi sfogliare
nell’amore del noi e rimanere così, sempre noi.
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