Quel fulmine del tuo sorriso irrompe nei miei sogni e dà quieto calore al vuoto ghiacciato. Tra le stelle sei bella e tra rose una di loro, arrivi da oltre l’infinito per dare una calmata ai miei pensieri, trapianti germogli di fiori e assicuri loro gocce di rugiada per dissetarsi.
Ma come fai, in un attimo, arrivare da tanto lontano e con lo sguardo premuroso mi copri di luce, nell’attimo successivo svanire nel cielo tra le stelle e il vento si fa gelido. Nelle stanze vuote si alternano la gioia……… e la sofferenza di giorni, quando le lenzuola dell’ospedale non riuscivano a trattenere le lacrime.
Torni! Ti aspetta il posto che ti apparterrà per sempre, non costringermi di rubare le stelle al cielo e ascoltare parole mute che calmano l’a= nima ma non il cuore. Parlo con il silenzio e ottengo risposte a tante domande, si parla dei sogni che si vestono di realtà e m’illudo, sembra proprio ciò che desidera il cuore.
Se non arrivi, io sarò in quel luccichio di stelle e aspetto che sgomberi il cielo da nubi. Stelle, rose, fiori quando è l’amore a parlare, tutto diventa di mille colori e bisogna solo ascoltare, anche il vento tace e se cade la pioggia nem= meno la senti, rose o stelle pace del cuore.
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