Sospiri, respiri, lamenti, pensiero sono per te anima. Una voce vicina o lontana, debole o forte mi avvolge in una bolla di silenzio colma di ricordi che grida forte il tuo nome.
I tuoi occhi guardano con i miei ma vedo-no meglio dei miei, i battiti del tuo cuore nel mio petto e ll tuo sorriso fa rumore nelle cose che faccio, tu detti io scrivo la nostra storia.
Mi chiamavi con il mio cognome “felice” e poi quando qualcuno si rivolgeva a te nel modo formale: “Zeoli Antonietta in felice” ti divertivi: “ho sposato te per essere infelice?.”
Insieme i nostri cuori in questa vita come le nostre anime nella prossima in una comunio-ne spirituale che già oggi, in ogni momento, mi porta a te per sentire la tua anima mia.
Stringo la tua anima nella mia e cammino si-curo verso la tua dorata casa e ti stringo an-cora e onoriamo la nostra vicina lontananza. Che bagliore questa notte! Solo una stella.
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