Sei nella stanza vicina, adiacente, ma in questa non più il rumore dei tuoi passi e l’ondeggiare della tua ombra sulle pareti, solo la musica del tintinnio del grucce vuote nell’armadio. Sei invisibile nell’aria, il vento deposita sul mio viso una goccia ha il sapore di una tua lacrima.
Non sei andata via, ha vinto la forza dell’amore, ma le nostre mani non s’incontreranno più e le mie stringono il nulla, però, in quel cono di luce che scende dal cielo ci sei tu che torni. Non più il caffè che ogni mattina preparavi e con amore mi regalavi prima di tuffarci nel caotico traffico delle otto, e verso il lavoro, ora……
I ricordi ti tengono tra queste pareti, qualche volta ti trovo in angoli bui, spesso invece sei nei luoghi sorridenti del nostro quotidiano dove incrocio il tuo sguardo, fiamma sofferta ma sempre accesa. Mi hai lasciato il mondo sulle spalle, pesa troppo ma non ti deluderò.
Mi sei intorno si sente e si legge sul mio volto, nulla è andato perso e sono contento che la fede mi aiuti a ripercorrere quello che è stato di noi il tratto più bello della nostra vita. Il tempo fa con le tue mani sul mio viso quello che il vento, nei giorni di primavera, fa sulle foglie, Sei vera qui.