Nonostante la lontananza ogni mattino ar-rivi prestissimo per un saluto e io ti accarezzo fino a sera, l'illusione continua ad ingannarmi! Dimmi cosa potrei fare per te.
Vivo giorni con una piacevole presenza trasparente, solo a sera mi accorgo, quella luce è l'essenza della tua presenza illumina la mia mente dov'è radicata e lì rimarrà, le radici affondono nelle mie vene.
Quando si era vicini tu mi danzavi nella mente, ora lontani ti servi di balli antichi per rimanerci. Continui a sostenere, dimostrandolo che l'amore rende vicinanza la lontananza e obblighi la mia penna a scriverlo.
La lontananza non ha impedito al travol-gente sentimento “del volerci bene” di essere tra noi. È la lontananza che fa svolazzare petali di rose nel mio sguardo?...
Sul vocabolario dell'amore cerco “lontanan-za”, non esiste, e tornano sospiri di un tempo mai perduto, conservato nel cuore mentre la mente registra i tuoi viaggi. Grazie!
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