Niente dubbi, nessuna possibilità che tu possa,
anche solo per un attimo, assentarti dalla mia
vita. Scorra pure il tempo ma quello che
insieme abbiamo scritto nell’anima, nel cuore
e in tutte le parti del noi è indelebile, sarà la
poesia del mio-nostro viaggio… eh quando
rientro a casa, suono il campanello e aspetto
che tu apri la porta eh… giù lacrime, pazienza.
Niente dubbi per i miei domani, saranno tutti
bagnati da lacrime perché, non ho nessuna
voglia, ma non riuscirei a staccarmi da pagine
del passato, incancellabili, e scritte a quattro
mani. Se non rimani nei miei occhi le mie mani
gelate non opporrebbero resistenza alla
corrente cattiva e furiosa del fiume smarrito.
È andata così, forse è tutto finito ma io conti-
nuerò a respirarti nel silenzio appannato di
pianto e reagirò alle ore di solo notti malate.
Non c’è più luce nella nostra casa, la mia vita
barcolla nel buio, ma lontano nella nebbia
la voce: “Non temere. Non sarai mai solo.”
Allora, niente dubbi contro l’aria gelida che vorrebbe
rendere i miei passi insignificanti e spingerli nel
baratro della solitudine. Non mi lascerò andare,
continuerà il mio viaggio con te non al mio fianco
ma nella mente e ancora più saldamente nel cuore.
Porto con me la frase scritta sulla nostra tomba: “ Sei
la mia Alba… dal cielo mi guiderai fino al tramonto”.
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